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Natura e TerritorioNatura e territoriopianura, fiumi, laguna.....
Tipico paesaggio padano. Questo territorio dalle molteplici caratteristiche è stato teatro, nella sua lunga evoluzione, di profonde modificazioni dovute agli agenti naturali, in particolare alluvioni e apporti detritici che hanno prodotto l’arretramento della fascia lagunare. Ma non meno incisiva si è rivelata l'azione dell'uomo, soprattutto in epoca romana, quando la parte settentrionale fu trasformata in quel nuovo paesaggio agrario che divenne tipico della pianura padana, l’agro centuriato, frutto di un radicale disboscamento per ottenere una regolare suddivisione di spazi adibiti all’agricoltura: il reticolo concordiese fu tracciato orientandolo in modo da sfruttare il deflusso delle acque secondo la naturale pendenza del terreno. Navigazione e pesca. L’abbondanza d’acqua fu decisiva per lo sviluppo del territorio già prima dell’insediamento romano. Il tranquillo corso del Lemene consentì un agevole collegamento con le rotte di cabotaggio* altoadriatiche, mentre gli ampi spazi lagunari meridionali furono sfruttati ai fini della navigazione interna e della pesca: risalgono a epoca romana le prime opere di bonifica di alcune parti delle lagune. Il dramma della malaria. La convivenza con l’elemento acqueo non fu però sempre facile, soprattutto quando venne a mancare la sorveglianza dell'equilibrio idrologico dell'ecosistema lagunare assicurata dall’insediamento romano; alla sua scomparsa il territorio fu maggiormente sottoposto agli effetti disastrosi delle alluvioni. La presenza di acque stagnanti determinò l'insalubrità del sito ove si era sviluppata Iulia Concordia, destinata oramai a un’inesorabile decadenza. Il problema delle acque stagnanti, portatrici di malaria, fu risolto solo all'inizio del XX secolo con le moderne opere di bonifica. Un porto sul Lemene. Fu comunque di nuovo l’acqua l’elemento determinante per lo sviluppo della nuova realtà urbana di Portogruaro, sorta nel XII secolo nel luogo di confluenza nel Lemene del fiume Reghena: un vero e proprio centro fluviale, la cui espansione commerciale fu ancora una volta determinata dalla possibilità di sfruttamento delle acque interne come via di comunicazione. |